Perchè i prezzi delle case a Milano aumentano
Milano è una delle città più dinamiche e richieste d’Italia, sia per motivi di lavoro che di studio. La domanda di immobili residenziali supera spesso l’offerta, soprattutto nelle zone più centrali e prestigiose. Questo fa sì che i prezzi delle case a Milano continuino ad aumentare, nonostante la crisi economica e sanitaria causata dalla pandemia.
Secondo il report di idealista, il prezzo medio al metro quadro degli immobili in vendita a Milano a marzo 2023 è stato di 4.989 euro, con un aumento del 7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il prezzo medio al metro quadro degli immobili in affitto è stato invece di 21,73 euro al mese, con un aumento del 10,98% rispetto a marzo 2022.
Le zone più care della città sono il Centro Storico, dove il prezzo medio al metro quadro degli immobili in vendita è stato di 9.654 euro, e Garibaldi-Porta Venezia, dove il prezzo medio al metro quadro degli immobili in affitto è stato di 28,7 euro al mese. Le zone più economiche sono state invece Bisceglie-Baggio-Olmi, con un prezzo medio al metro quadro degli immobili in vendita di 2.762 euro, e Ponte Lambro-Santa Giulia, con un prezzo medio al metro quadro degli immobili in affitto di 16,22 euro al mese

Tra i fattori che influenzano l’andamento dei prezzi delle case a Milano ci sono la scarsità di nuove costruzioni, la qualità e la tipologia degli immobili, la vicinanza ai servizi e ai mezzi di trasporto, la presenza di aree verdi e di attrattive culturali e commerciali. Inoltre, Milano attrae sempre più investitori stranieri e nazionali, che vedono nella città una fonte di rendita sicura e stabile.
Secondo gli esperti del settore immobiliare, i prezzi delle case a Milano potrebbero continuare a crescere anche nei prossimi anni, grazie alla ripresa economica post-pandemica, alla domanda sostenuta da parte di acquirenti e affittuari e alla valorizzazione di alcune aree della città, come Porta Nuova, City Life e Scalo Farini. Tuttavia, potrebbero esserci anche dei momenti di stallo o di lieve calo dei prezzi, dovuti alle incertezze politiche, sociali e sanitarie che ancora caratterizzano il contesto nazionale e internazionale.